di Emilia Morelli
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dato il via libera alla nomina dei sottosegretari in base alla lista varata dal Consiglio dei ministri. Il giuramento è atteso il 2 novembre, il 4 novembre invece verrà attribuita la delega agli 8 sottosegretari che diverranno vice-ministri. Di seguito la lista dei sottosegretari. Esteri: Giorgio Silli Maria Tripodi; Interni: Emanuele Prisco, Wanda Ferro Nicola Molteni; Giustizia: Andrea Delmastro Delle Vedove, Andrea Ostellari. Difesa: Isabella Rauti e Matteo Perego; Economia: Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino; Mise: Fausta Bergamotto, Massimo Bitonci. Mite: Claudio Barbaro. Agricoltura: Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo; Infrastrutture e trasporti: Tullio Ferrante. Lavoro e politiche sociali: Claudio Durigon; Istruzione: Paola Frassinetti. Universita’ e ricerca: Augusta Montaruli. Cultura: Gianmarco Mazzi Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi. Salute: Marcello Gemmato. Rapporti con il Parlamento: Giuseppina Castiello e Matilde Siracusano. Sottosegretari alla presidenza del Consiglio: Alessio Butti (Innovazione) Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma) Alberto Barachini (Editoria) Alessandro Morelli (Cipe)
Gli 8 sottosegretari che avranno invece la delega a viceministri sono: per gli Esteri Edmondo Cirielli (Fdi), per la Giustizia Francesco Paolo Sisto (Fi), al Mef Maurizio Leo (Fdi), al Mise Valentino Valentini (Fi), all’Ambiente Vannia Gava (Lega), alle Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami (Fdi) Edoardo Rixi (Lega), Lavoro e politiche sociali, Maria Teresa Bellucci (Fdi).
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato inoltre il decreto legge varato dal governo “in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia” e “in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022 n.150 di obblighi di vaccinazione” anti Covid e “di prevenzione e contrasto di raduni illegali”.
“Abbiamo approvato un primo decreto molto importante per provvedimenti. Se ricordate, nella relazione che ho fatto in Parlamento avevo detto che la lotta alla criminalità organizzata era uno degli obiettivi del governo, e sono contenta che il decreto contenga una norma che va in questo senso, quella sull’ergastolo ostativo, una materia che ci sta a cuore” ha spiegato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri in relazione alle nuove misure introdotte per la Giustizia.
Nelì decreto legge vi sono anche alcune disposizioni che riguardano il contrasto ai rave party. È prevista la reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”. In caso di condanna, “è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione”.