In Germania per la prima volta da giugno l’inflazione è scesa. Si è passati da un 10,4% di ottobre al 10%. Il dato fa ben sperare chi ritiene sia stato, allora, già raggiunto il picco e il calo sia fisiologico. L’inflazione rallenta anche in Spagna. Ma la Bce frena. Lagarde: “C’è troppa incertezza per dire che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco, mi sorprenderebbe”
di Corinna Pindaro
In Germania l’inflazione è scesa al 10% dal 10,4% di ottobre, nonostante alcuni economisti prevedevano una discesa più netta il fatto che l’inflazione cominci ad arrestare la sua corsa nella più grande economia europea fa sperare che si sia già raggiunto il picco e, di conseguenze, che si arresti la politica della Bce di rialzo sui tassi d’interesse. Sul punto la presidente della Bce, Christine Lagarde, comunque ha fatto sapere che preferisce non lasciarsi andare a facili entusiasmi.
“Mi piacerebbe pensare che l’inflazione abbia toccato il suo picco massimo ad ottobre, ma ho paura che non sia corretto farlo. C’è troppa incertezza, in particolare legata al tema dell’energia, per dire che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco. Mi sorprenderebbe”, ha affermato Lagarde.
Ad ogni modo il dato non può essere tralasciato, secondo i dati provvisori l’inflazione in Germania è scesa per la prima volta da giugno. La circostanza sembra essere imputabile a un rallentamento dei prezzi dell’energia, che comunque rimangono molto alti. Comunque, secondo l’Ufficio federale di statistica i prezzi al consumo sarebbero destinati a diminuire ancora, si stima di uno 0,5% mensile. Su base armonizzata l’inflazione rallenta all’11,3% annuo dall’11,6% di ottobre, quando si era registrata la lettura più alta da quando esistono dati comparabili dal 1996.
Anche in Spagna l’inflazione rallenta. In particolare, a novembre si è registrato un decremento dello 0,1% rispetto al +0’3% del mese di ottobre. I prezzi al consumo su base annua, infatti, sono aumentati del 6,8% rispetto al 7,3% registrato ad ottobre. Lo ha fatto sapere l’Istituto nazionale di statistica spagnolo (Ine) che ha evidenziato che si tratta del dato più basso da gennaio e inferiore al 7,4% previsto dagli analisti. L’inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili degli alimenti e dell’energia, si è attestata al 6,3% su base annua, leggermente superiore al 6,2% registrato a ottobre. L’inflazione armonizzata con l’Unione europea, su base annua, è stata del 6,6%, in calo rispetto al 7,3% di ottobre e al di sotto del 7,5% previsto dagli analisti.
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