La Cina ha progressivamente allentato le restrizioni. Da ultimo ha eliminato la quarantena obbligatoria per i cittadini in arrivo dall’estero
di Mario Tosetti
Nonostante la situazione epidemiologica in Cina non sia per nulla rassicurante, il Paese ha eliminato le restrizioni finora in atto. Eliminata anche la quarantena obbligatoria per i cittadini stranieri in arrivo dall’estero, decisione che segna la fine dell’isolamento in uno dei Paesi che ha adottato le misure più rigide al mondo.
Da ultimo la decisione che riguarda lo stop alla quarantena per i cittadini stranieri introdotta nel marzo 2020 e che prevedeva un periodo di isolamento in Covid hotel allestiti appositamente. La durata della quarantena era inizialmente di tre settimane, era stata poi ridotta ad una settimana la scorsa estate e cinque giorni a novembre.
I primi passeggeri ad arrivare dall’estero sono stati 387 provenienti da Singapore e Toronto, atterrati rispettivamente a Guangzhou e Shenzhen. Lo ha fatto sapere Al Jazeera, che ha raccolto le reazioni dei cittadini cinesi che dopo tre anni di lockdown, restrizioni, test obbligatori e quarantene da scontare al ritorno dall’estero, possono finalmente viaggiare.
Si calcola che con la riapertura della frontiera fra la Cina metropolitana e Hong Kongalmeno 400.000 abitanti della città siano in procinto di mettersi in viaggio nelle prossime settimane. “Credo sia veramente una cosa buona che la politica nei confronti del Covid ora sia cambiata. E’ più umana. Credo fosse un passo necessario. Il Covid credo sia stato ‘normalizzato’ e rimosso questo ostacolo, credo che ora tutto andrà liscio”, è il commento di una donna intervistata all’aeroporto internazionale di Shanghai, in procinto di imbarcarsi su un volo per l’estero.
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