Misterioso incidente aereo ha reso necessario l’abbattimento di un drone Usa perchè colpito da un jet russo. Secondo gli Stati Uniti il drone svolgeva operazioni di routine nello spazio aereo internazionale. Secondo la versione russa il drone è stato abbattuto dagli Usa a causa delle sue brusche manovre e non per un presunto danno provocato da un caccia di Mosca, inoltre volava in un’aerea off limits vicina al confine russo
di Mario Tosetti
Un misterioso incidente aereo ha visto coinvolti un drone militare Usa e un jet russo. Immediatamente l’ambasciatore russo negli Stati Uniti è stato convocato dal dipartimento di Stato perchè fornisca spiegazioni quanto accaduto. Lo ha fatto sapere il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price aggiungendo che gli Stati uniti hanno inviato un “forte messaggio” al ministro degli Esteri russo Serghey Lavrov.
Per quanto riguarda la ricostruzione dell’episodio pare che un dronte statunitense senza pilota si sia scontrato con un caccia russo nello spazio aereo internazionale sopra il mar Nero. Il pentagono ha immediatamente accusato la Russia dell’incidente e definito la condotta di Mosca “sconsiderata non sicura e professionale”. Sembra, infatti, che il jet di Mosca abbia colpito volontariamente l’elica del drone militare “Reaper” di fatto determinando la necessità da parte degli Usa di abbatterlo e farlo cadere nelle acque del mar Nero.
Il drone MQ-9 “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’apparecchio”, ha spiegato il generale dell’aeronautica statunitense James Hecker, comandante della US Air Force Europa e Africa, che ha aggiunto, “in effetti, questo atto pericoloso e non professionale da parte dei russi ha quasi causato la caduta di entrambi gli aerei”. Il Pentagono ha preferito non fornire ulteriori dettagli.
Come prevedibile la versione di Mosca è diametralmente opposta. Il ministero degli Esteri russo ha assicurato che i jet russi non sono entrati in contatto in alcun modo con il drone americano e che l’abbattimento si è reso necessario a causa delle sue “brusche manovre”. “A seguito di brusche manovre, il veicolo aereo senza pilota MQ-9 è entrato in volo incontrollato con perdita di quota e si è scontrato con la superficie dell’acqua. I combattenti russi non hanno usato armi aviotrasportate, non sono entrati in contatto con il veicolo aereo senza equipaggio e sono tornati sani e salvi alla base”, si legge in una nota del ministero di Mosca che specifica che il drone americano non era in acque internazionali ma stava volando vicino al confine russo in un’area dichiarata off limits.
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