Il discrimine sta nei differenti requisiti Isee. Per ricevere il reddito di cittadinanza, infatti, il requisito era che l’Isee fosse al di sotto dei 9.360 euro. Ma per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) la soglia Isee è abbassata a 6mila euro. Insomma, coloro i quali hanno un Isee inferiore 9.360 euro, ma al di sopra dei 6mila, non avrà diritto al sussidio
di Carlo Longo
E’ arrivata la fine del reddito di cittadinanza, ma la verità è che ci sarà una parte di famiglie che resterà senza alcun sussidio. Secondo i dati riportati da Repubblica a non aver diritto al nuovo sussidio sarà qualche migliaio di persone tra le le 154.507 famiglie che hanno ricevuto l’sms dell’inps a luglio e le altre 33.765 che lo stanno ricevendo in questi ultimi giorni di agosto.
La linea che ha inteso intraprendere il governo è chiara. Chi non può lavorare, i cosiddetti inoccupabili (famiglie con minorenni, over 60 e persone con disabilità), continueranno a percepire il Rdc fino a dicembre per poi accedere ad un altro sussidio. Gli occupabili, invece, da settembre avranno accesso al Supporto per la formazione e il lavoro che comprende 350 euro al mese per 12 mesi e corsi di formazione. Questa premessa però sembra non tenere conto dei differenti requisiti Isee.
Per ricevere il Reddito di Cittadinanza, infatti, il requisito era che l’Isee fosse al di sotto dei 9.360 euro. Ma per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) la soglia Isee è abbassata a 6mila euro. Insomma, coloro i quali hanno un Isee inferiore 9.360 euro, ma al di sopra dei 6mila, non avrà diritto al sussidio. Si tenga presente che per la “social card alimentare” da 382,5 euro utile per la spesa alimentare, il tetto Isee è fissato a 15mila euro.
Ad ogni modo il governo ha puntato molto sul Sfl che, sebbene sia una misura temporanea e attivabile per una sola volta è individuale: in una famiglia più persone possono ricevere i 350 euro al mese se si seguono i percorsi di formazione. Tuttavia il rischio che dal 1 settembre quando gli ex percettori del Rdc si collegheranno alla piattaforma potrebbero scoprire di non avere diritto al nuovo bonus. La situazione potrebbe, quindi, generare numerose tensioni come già avvenuto in Campania nel mese scorso. Il governo sembra, così, essere al lavoro per rivedere le soglie di accesso al bonus.
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