Questi includono cambiamenti che riguardano una vasta gamma di questioni: dalle spese veterinarie per gli animali domestici a un ulteriore finanziamento al Copasir
di Corinna Pindaro
La manovra finanziaria, per la quale sono attese le discussioni al Senato la prossima settimana, potrebbe vedere degli importanti cambiamenti. Guido Quintino Liris di Fratelli d’Italia, Elena Testor della Lega e Dario Damiani di Forza Italia si sono accordati su una serie di emendamenti che riguardano una moltitudine di argomenti. Questi spaziano dal finanziamento per le cure veterinarie degli animali domestici ad un supporto aggiuntivo per il Copasir e coinvolgono anche la previdenza dei giudici di pace e l’istruzione degli studenti sulla sicurezza stradale. C’è una misura sulle “specie autoctone”, un’altra che finanzia le colonnine per le chiamate d’emergenza alle forze di polizia. Poi, risorse per la lotta contro l’Alzheimer, 200mila euro all’anno per un asilo nido a Montereale Valcellina (PN) e altrettanti per il recupero di un immobile del comune a Poggio Reale. Ecco alcuni degli emendamenti destinati a far discutere.
Il Copasir potrebbe vedere una dotazione complessiva di cinquecentomila euro per rinforzare il suo controllo sui servizi segreti a partire dal 2024. Questi fondi verrebbero detratti dall’attuale budget a disposizione del parlamento per le modifiche alla manovra.
Per la messa in sicurezza del territorio e il sostegno alle aree colpite da calamità naturali, sono previsti finanziamenti addizionali di 6,8 milioni di euro dal 2024 al 2026. Questi fondi sarebbero gestiti dal Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare e sarebbero coperti con risorse equivalenti tagliate dal Fondo per le Esigenze Indifferibili.
Uno degli emendamenti proposti dalla maggioranza prevede la creazione di un nuovo fondo con una dotazione di 8,4 milioni per il 2024 per il “finanziamento di interventi urgenti di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento di strutture e infrastrutture pubbliche”. Si istituirebbe anche un “Fondo per la promozione della sicurezza stradale” con una dotazione di 400mila euro per il 2024, destinata alla formazione degli studenti sulla sicurezza stradale.
Per il 2023 è prevista una breve proroga sulle aliquote Imu. Le deliberazioni regolamentari e di approvazione delle aliquote e delle tariffe devono essere inserite nel portale del federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023, con termine per la pubblicazione delle deliberazioni fissato al 15 gennaio 2024. Questo implica che i cittadini dovranno saldare la seconda rata dell’Imu entro il 18 dicembre 2023.
Uno degli emendamenti che potrebbe creare dibattito prevede la proroga per il “primo trimestre del 2024” dell’Iva al 10% per i pellet già in vigore nel 2023. Questa novità contrasterà with le attuali condizioni economiche difficili.
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