La Corte Costituzionale albanese ha così sbloccato il percorso di ratifica dell’accordo sospeso dal 13 dicembre scorso su istanza dell’opposizione albanese
di Mario Tosetti
La Corte Costituzionale albanese ha approvato, con cinque voti a favore e quattro contrari, l’accordo tra l’Italia e l’Albania sulla gestione dei migranti. La decisione, che è stata resa nota il 24 gennaio 2024, ha sbloccato il percorso di ratifica dell’accordo, che era stato sospeso dalla Corte il 13 dicembre 2023 su richiesta dell’opposizione albanese.
L’accordo, firmato dai primi ministri Edi Rama e Giorgia Meloni il 6 novembre 2023, prevede la creazione di due centri di accoglienza per migranti sul territorio albanese, finanziati e gestiti dall’Italia. I centri saranno destinati ai migranti che arrivano in Italia via mare, e avranno una capacità di 2.000 posti ciascuno.
L’opposizione albanese aveva contestato l’accordo sostenendo che violasse la Costituzione albanese, in particolare l’articolo 11, che tutela l’integrità territoriale del paese. La Corte Costituzionale, tuttavia, ha respinto queste obiezioni, affermando che l’accordo non comporta alcuna cessione di sovranità da parte dell’Albania.
La decisione della Corte Costituzionale è stata accolta con soddisfazione dal governo albanese, che ha definito l’accordo “un passo importante per la cooperazione tra i due paesi in materia migratoria”. L’opposizione albanese, invece, ha criticato la decisione, sostenendo che l’accordo è “un danno per la dignità e la sovranità dell’Albania”.
L’accordo tra Italia e Albania è stato fortemente voluto dall’Italia, che è impegnata a contrastare il flusso di migranti che arrivano nel paese via mare. L’Albania, situata a pochi chilometri dalle coste italiane, è un paese di transito importante per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa.
L’approvazione dell’accordo da parte della Corte Costituzionale albanese apre la strada alla sua ratifica da parte del Parlamento albanese. Una volta ratificato, l’accordo entrerà in vigore e i due centri di accoglienza per migranti potranno essere costruiti.
(Associated Medias)- Tutti i diritti sono riservati