Il presidente della regione Luca Zaia: “ il Veneto è un interlocutore privilegiato degli innovatori, un laboratorio internazionale per chi investe in tecnologia d’avanguardia”
Redazione
“Ricevere un riconoscimento da parte di uno degli Stati più tecnologicamente avanzati al mondo, che fanno dell’innovazione uno dei propri tratti distintivi è un segno che il Veneto è in grado proiettarsi in una dimensione internazionale e capace di dialogare direttamente con contesti dal rilievo globale. La scelta compiuta da Israele, individuando in CAV (nella foto l’AD Ugo Dibennardo) il primo ente in Europa come interlocutore privilegiato per sviluppare nuove tecnologie applicate alla mobilità, ci rende orgogliosi e dimostra ancora una volta l’alto livello di innovazione in ambito infrastrutturale della nostra regione”.
Con queste parole il Presidente Zaia commenta con soddisfazione il fatto che lo stato di Israele abbia scelto CAV (Concessioni Autostradali Venete) come primo ente in Europa per testare 11 delle sue startup più avveniristiche in tema di infrastrutture e trasporti. Nel dettaglio, i temi su cui si concentrerà la sperimentazione coinvolgono la sicurezza delle infrastrutture, la gestione del traffico, l’intelligenza artificiale, la guida autonoma, la sicurezza, la capacità di intervenire preventivamente in caso di alluvioni.
“CAV rappresenta un vero gioiello ed un modello per il territorio – prosegue il Presidente Zaia – e ha sviluppato nel tempo un livello di specializzazione verso l’innovazione ed il progresso tecnologico, in particolare nei settori della sicurezza, della tecnologia e dell’ambiente, che ne fanno una delle società regionali di eccellenza. Israele è la sede di migliaia di startup che operano in vari settori e portano l’innovazione in tutto il mondo: sapere che CAV è stata individuata come partner è la dimostrazione di come il Veneto rappresenti a livello internazionale un laboratorio per le nuove tecnologie applicate alla mobilità”.
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