In occasione del vertice informale dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Alleanza il segretario generale ha chiaramente fatto sapere che Mosca non ha potere di veto nella decisione di allargare la Nato ad altri Paesi e in particolare all’Ucraina
di Carlo Longo
“Tutti gli alleati concordano che Mosca non ha diritto di veto contro l’allargamento della Nato”, così si è espresso il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg in occasione della riunione informale dei ministri degli Esteri Nato a Oslo.
Il segretario generale ha proseguito facendo sapere che a breve si terrà un incontro con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che dovrebbe definitivamente aprire all’adesione della Svezia alla Nato. “Ricordiamo che tutti gli alleati hanno invitato a Madrid la Svezia e la Finlandia all’adesione. Il mio messaggio è che è nell’interesse di tutta la Nato l’adesione della Svezia, inoltre da oggi è in vigore la legge anti-terrorismo e questa è la dimostrazione che la Svezia prende sul serio la questione”, ha sottolineato Stoltenberg.
Cambiando argomento il segretario generale dell’Alleanza ha spiegato che il fatto che le truppe inviate dall’Alleanza in Kosovo non sono da intendersi come una rinuncia della Nato a una soluzione politica. La Nato ha infatti deciso di impiegare la Forza di riserva operativa e predisporre una riserva aggiuntiva, con l’invio di 700 militari. “Vediamo aumentare le tensioni in Kosovo e abbiamo visto anche la violenza contro le forze di pace della Nato, cosa del tutto inaccettabile”, ha affermato il segretario, riferendosi agli scontri in cui sono stati feriti almeno 25 uomini della Kfor, compresi 11 italiani, nel Nord del Kosovo.
Per quanto riguarda, invece, l’adesione dell’Ucraina alla Nato che, secondo la narrazione ufficiale è stata la scintilla che ha condotto la Russia a invadere il territorio di Kiev, Stoltenberg si è detto “fiducioso che troveremo un consenso e la via da seguire e abbiamo già buone discussioni informali. Siamo d’accordo su alcuni messaggi fondamentali. Solo l’anno scorso, tutti noi abbiamo convenuto che l’Ucraina diventerà un membro di questa alleanza e stiamo compiendo passi concreti comuni, perché l’Ucraina si sta muovendo verso la Nato, si stanno avvicinando sempre di più agli standard della Nato. Li abbiamo aiutati a farlo mentre parliamo e lo facciamo dal 2014. Quindi l’Ucraina è molto più vicina ora rispetto a pochi anni fa”. Questo incontro, ha detto, servirà anche a discutere l’aiuto a Kiev “a lungo termine”, perché bisogna fare in modo che “quando la guerra finisce, la storia non si ripeta, e quindi bisogna creare un quadro che garantisca la sicurezza dell’Ucraina”.
Più in generale, rispetto all’invasione russa dell’Ucraina Stoltenberg ha ribadito la posizione assunta sin dall’inizio del conflitto: “l’Ucraina ha il diritto di difendersi. La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina è una palese violazione del diritto internazionale. Il diritto all’autodifesa è sancito dalla Carta delle Nazioni Unite e non c’è dubbio che questa è una guerra di aggressione del presidente Putin e di Mosca contro l’Ucraina. Il presidente Putin, Mosca, hanno iniziato questa guerra e loro possono porre fine a questa guerra e questo è il modo per creare pace e stabilità e per garantire che non ci sia un’ulteriore escalation della guerra. Quindi sosteniamo l’Ucraina e continueremo a sostenere l’Ucraina”, ha chiosato il segretario generale dell’Alleanza.
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