Giorgetti ha condiviso la sua presa di posizione a seguito del rifiuto alla Camera della riforma del Fondo salva stati. Ha parlato anche dell’importanza del Patto di Stabilità e del Superbonus, e ha rilasciato alcuni commenti sulla situazione economica attuale
di Mario Tosetti
Nel suo discorso, Giorgetti ha toccato vari punti tra cui il dibattito economico e finanziario scaturito dopo la mancata approvazione del Fondo salva stati. Ha espresso la sua percezione secondo cui l’esito era prevedibile, considerata l’atmosfera del dibattito che ruotava attorno a tematiche non puramente economiche e ha sottolineato: “Per ragioni economiche era mio interesse che il Mes fosse ratificato”.
Giorgetti, ha poi ironizzato sulle richieste di dimissioni provenienti da alcune opposizioni, e ha sostenuto il Patto di stabilità. Secondo il titolare di via XX settembre una lettura attenta del Patto potrebbe rivelare che è molto migliore di quanto molti potrebbero pensare. In particolare, ha evidenziato l’esclusione degli investimenti sulla difesa, una richiesta italiana che è diventata una realtà, benché fosse considerata impraticabile appena due anni fa.
In merito alla questione della sicurezza, Giorgetti ha sottolineato l’importanza di considerare questa esigenza in Europa. Questo pensiero è emerso in seguito all’approvazione della legge di Bilancio. Secondo il ministro, la legge di Bilancio dimostra l’impegno dell’Italia a sostenere le famiglie più bisognose, soprattutto nel contesto attuale contrassegnato da un’alta inflazione dovuta alla guerra.
Infine, Giorgetti ha riservato un commento sul Superbonus, affermando di attendere per ulteriori dati. La questione del Superbonus è collegata alla preoccupazione di rispettare l’obiettivo di deficit di quest’anno, con Giorgetti che risponde alle domande sul possibile superamento di tale obiettivo.
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