Guido Crosetto, Ministro della Difesa Italiano, ha parlato a Rainews dei vari fronti di intervento internazionale dell’Italia, riaffermando l’importanza del supporto alle forze armate ucraine e la possibilità di un’azione europea nel Mar Rosso. Ha inoltre discusso gli sviluppi dopo il Vertice Italia-Africa, con particolare riferimento alla regione del Sahel
di Mario Tosetti
Dopo l’ultimo Consiglio dei ministri della Difesa dell’UE, condotto a Bruxelles, Guido Crosetto, Ministro della Difesa Italiano, ha enfatizzato la necessità di sostenere l’Ucraina nel suo conflitto con la Russia. Ha sottolineato l’importanza di una responsabilità finanziaria partita che non gravasse unicamente sui bilanci nazionali ma coinvolgesse anche l’Unione Europea.
Parlando della crisi nel Mar Rosso, causata dagli attacchi dei ribelli Houthi ai cargo diretti nel Mediterraneo, Crosetto ha indicato la possibilità di un intervento coordinato europeo. Ha rivelato che l’Italia è pronta a fornire una propria nave e ad alternarsi con altre ogni cinque mesi e mezzo/sei, sebbene si richieda l’approvazione del Parlamento per la nuova missione chiamata “Aspide”. L’enfasi è stata posta sulla necessità di un’azione europea congiunta per affrontare una crisi che influisce direttamente sulle economie europee..
In termini di leadership della missione, mentre Italia, Grecia e Francia mostrano disponibilità e la Spagna si offre di ospitare il comando generale, Crosetto ha sottolineato la sua visione di collaborazione: “Questo non è una competizione, è importante che Aspide inizi e che coinvolga anche altri partner. Riguarda non solo noi, ma il mondo intero. Questa è una guerra ibrida che influisce sulle economie mondiali.”
Infine, Crosetto ha riportato il dialogo con i partner africani nel recente Vertice Italia-Africa, insistendo sull’importanza del Sahel. Secondo il ministro della Difesa, è fondamentale che l’Africa, “il continente più ricco al mondo, con più risorse e minerali”, sia proattiva nel chiedere aiuto e nel definire i propri progetti.
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