La Banca:”Siamo lieti che sia stato riconosciuto l’impegno del gruppo Intesa Sanpaolo e della nostra banca digitale isybank, volto a rispondere positivamente alle osservazioni giunte dall’Autorità”
di Ennio Bassi
L’Antitrust ha recentemente concluso l’istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo e della sua banca digitale, Isybank, accettando gli impegni proposti dalle due società in quanto consentono di rimuovere i profili di possibile scorrettezza individuati. Vediamo i dettagli di questa vicenda complessa. Intesa Sanpaolo, la più importante banca italiana, ha deciso di riorganizzare la propria struttura trasferendo oltre due milioni di clienti verso Isybank, la sua nuova banca digitale. Questo movimento fa parte di una strategia più ampia per modernizzare i servizi e migliorare l’efficienza operativa. L’obiettivo principale era di semplificare e digitalizzare i servizi per i clienti “prevalentemente digitali“. Tuttavia, la modalità di esecuzione di questo trasferimento ha suscitato preoccupazioni e critiche, portando all’intervento dell’Antitrust.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha così avviato un’istruttoria per esaminare possibili pratiche commerciali scorrette. L’accusa era che i clienti venissero trasferiti senza un’adeguata informazione e senza il loro consenso esplicito. L’Antitrust ha identificato diverse potenziali irregolarità, tra cui la chiusura unilaterale dei conti presso Intesa Sanpaolo e l’apertura di nuovi conti in Isybank senza una comunicazione chiara e trasparente.
Il trasferimento è stato pianificato in due fasi. La prima fase, denominata Ramo I, ha avuto luogo il 16 ottobre 2023 e ha coinvolto circa 300.000 clienti. La seconda fase, Ramo II, era prevista per il 18 marzo 2024 e avrebbe dovuto trasferire oltre due milioni di clienti. I clienti hanno subito la chiusura dei loro conti correnti presso Intesa Sanpaolo senza preavviso adeguato, trovandosi con nuovi conti in Isybank che mancavano di alcuni servizi essenziali. Uno dei principali problemi riscontrati è stata la mancanza di una comunicazione completa e comprensibile riguardo al trasferimento. Molti clienti non avevano dato il proprio consenso esplicito, creando un clima di incertezza e insoddisfazione.
Gli Impegni di Intesa Sanpaolo e Isybank
In risposta alle accuse, Intesa Sanpaolo e Isybank hanno proposto una serie di impegni per garantire una maggiore trasparenza. Tra questi, la fornitura di informazioni dettagliate ai clienti riguardo alla natura e alle condizioni del trasferimento. Le due società hanno avviato una campagna di comunicazione intensiva, con tre tentativi di contatto verso i clienti non rispondenti e ulteriori comunicazioni via email e notifiche push.
Per i clienti del Ramo I, è stata offerta la possibilità di rientrare in Intesa Sanpaolo entro il 31 dicembre 2026, beneficiando di condizioni economiche migliorative rispetto a quelle precedenti al trasferimento. Riattivazione dell’IBAN originario. A chi ne fa richiesta, viene garantita la riattribuzione del proprio IBAN originario, facilitando la gestione delle proprie finanze. Come forma di ristoro, tutti i clienti del Ramo I godranno della gratuità del conto presso Isybank fino al 30 giugno 2024 o fino alla chiusura anticipata del rapporto.
Per i clienti del Ramo II, le banche hanno garantito che il trasferimento avverrà solo previo consenso espresso, assicurando una maggiore tutela dei diritti dei consumatori. Anche per questi clienti, sono previste misure informative dettagliate e trasparenti, analoghe a quelle adottate per i clienti del Ramo I. Soluzioni che hanno soddisfatto l’Antitrust che quindi ha chiuso l’istruttoria.
“Siamo lieti che sia stato riconosciuto l’impegno del gruppo Intesa Sanpaolo e della nostra banca digitale isybank, volto a rispondere positivamente alle osservazioni giunte dall’Autorità – hanno spiegato da Intesa Sanpaolo – E’ un importante risultato reso possibile grazie alla collaborazione con l’autorità stessa per l’obiettivo comune di mantenere al centro l’ascolto dei clienti e garantire il miglior servizio rispetto alle loro esigenze. Isybank, la banca digitale del nostro gruppo, proseguirà nello sviluppo di un’offerta innovativa e di qualità, arricchita da nuovi prodotti. Intesa Sanpaolo conferma la centralità della tecnologia nell’ambito del piano d’impresa, che prevede investimenti significativi per una leadership in Europa anche nel campo dell’innovazione“.
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